Si sente molto spesso parlare di affidamento bancario, chiamato anche “fido bancario”, ma nella maggior parte dei casi non si è a conoscenza di cosa si tratta e del suo funzionamento.
In questo breve articolo andrò ad analizzare e a chiarire il concetto di questa forma di strumento bancario, dandogli una giusta definizione e spiegando come funziona.
Affidamento bancario cos’e’?
Si tratta di uno strumento bancario e consiste in una linea di credito concordata tra le Banche e i propri clienti correntisti.
Questo strumento può essere chiamato anche “fido bancario” o “scoperto di conto”.
In poche parole, è un vero e proprio “impegno” che la banca si assume verso il proprio cliente. La banca si appresta a garantire una somma di denaro, qualora il cliente non abbia la disponibilità liquida sul proprio conto corrente in un determinato momento.
È come un “salvagente” su cui si può contare in caso di bisogno.
Il fido bancario ha uno scopo ben preciso: Deve coprire le necessità temporanee che nascono dallo sfasamento tra entrate e uscite.
Per richiederlo, di solito, servirà presentare un preventivo di spese e la denuncia dei redditi.
Una cosa deve essere ben chiara… si tratta di uno uno strumento “a revoca”, una sorta di prestito, e la banca può chiederti il rientro in qualsiasi momento. Normalmente possiamo dire che finché tieni i soldi investiti non ha necessità di chiederti il rientro.
In passato molte aziende si sono viste revocare gli affidamenti dovendo restituire cifre piuttosto alte non avendole a disposizione. Questo perché molto probabilmente lo hanno sfruttato abitudinariamente per pagare i fornitori, le rate di finanziamento, leasing e molto altro.
Tipologie di affidamento bancario
In termini di scadenze, l’affidamento bancario può essere:
- a scadenzadeterminata: viene stabilita una data di rimborso e solo per giusta causa la banca potrà recedere anticipatamente dal contratto.
- a scadenza indeterminata: in questo caso non esiste un limite, ovvero entrambi le parti hanno la possibilità di recedere dal contratto quando vogliono.
Di solito ogni anno, l’affidamento bancario viene rivalutato e può essere confermato, aumentato, revocato o ridimensionato.
Affidamento bancario come funziona?
In precedenza abbiamo dato una definizione chiara di affidamento bancario e abbiamo compreso che è uno strumento di uso “quotidiano”, molto utile per sopperire a quei momentanei bisogni di liquidità scaturiti da imprevisti.
Ma come funziona un affidamento bancario? Non facciamo confusione con il “classico” prestito.
Nel caso del prestito, la banca ti concede una determinata somma di denaro in prestito che devi restituire secondo uno specifico piano di ammortamento delle rate. Questo impegnandoti a versare ogni mese la cifra richiesta con gli interessi dovuti, ovviamente in base al contratto stipulato.
Per quanto riguarda il fido bancario invece, è una somma di denaro che consente di sconfinare dal conto corrente, nel limite imposto dall’istituto bancario.
La mia proposta
Innanzitutto, parto con l’affermare che la mia proposta di affidamento bancario è valida sia per persone fisiche che giuridiche.
1) la prima iniziativa propone condizioni vantaggiose, come un tasso: Euribor 3 mesi + 0,55%.
Non ci sarà nessun’altra spesa, come ad esempio le commissioni per la messa a disposizione e la possibilità di rientrare come e in quanto tempo si vuole.
2) La seconda iniziativa invece è rivolta a clienti ed a nuovi clienti che apportano “New Cash”. In questo caso le condizioni sono ancora più vantaggiose, come un tasso: Euribor 3 mesi + 0,35%.
Anche qui non ci sarà nessun’altra spesa e la possibilità di rientrare come e in quanto tempo si vuole. Entrambe le proposte sono valide fino ad esaurimento del plafond.
N.B. Per scoprire dettagli più specifici sulle iniziative, come le cifre di accesso, ti consiglio di contattarmi per discuterne, analizzeremo la tua situazione e valuteremo la fattibilità e come muoverci! È bene però ricordare che le condizioni proposte possono variare nel corso del tempo.