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L’inizio dell’anno potrebbe essere il momento giusto per riflettere sull’opportunità di cambiare conto corrente e banca a cui affidarsi.

La mancanza di conoscenza dei costi nei clienti

Se facciamo una ricerca, scopriremo come purtroppo la maggior parte dei clienti non sia a conoscenza di quale sia il costo attuale del loro conto corrente.

Il motivo principale è che probabilmente sono clienti di una banca da diversi anni e i diversi adeguamenti commissionali, sia fissi che variabili, sono passati quasi del tutto inosservati nel corso del tempo.

Ciò non va per nulla bene, perché si rischia di pagare cifre troppo elevate per mantenere un conto e i servizi della banca in questione. In primo luogo, devono essere i clienti stessi a porsi delle domande e iniziare a valutare i vari costi sostenuti.

Cambiare conto corrente, occhio ai costi elevati!

Cambiare conto corrente, ecco a cosa prestare attenzione

Come accennato prima, sta agli stessi clienti mobilitarsi e informarsi presso il proprio istituto bancario, richiedendo la documentazione necessaria per poter fare un’analisi dei costi accurata.

Per verificare quanto costa effettivamente il servizio di conto corrente nella tua banca e quanto potresti risparmiare, ti consiglio alcuni aspetti da osservare.

Costo del canone mensile

Il canone mensile è una commissione fissa per la gestione del proprio conto corrente. Solitamente il prezzo fissato da una banca tradizionale, quindi non online, si aggira tra i 3 e gli 8 euro mensili.

Quando hai sottoscritto il contratto con la banca magari il costo era zero, poi con il passare del tempo si è avuta una modifica della situazione ed un incremento dei costi.

Poniti anche alcune domande come: il canone comprende anche il costo del bancomat? dei prelevamenti presso istituti diversi? del servizio Home banking? di tutte le operazioni?

I costi variabili

I costi variabili sono spesso soggetto di aumenti. Stiamo parlando, ad esempio, del costo per l’effettuazione di un bonifico o il costo per il prelievo dal bancomat.

Il costo per ogni emissione di bonifico potrebbe aggirarsi intorno ai 50 centesimi o 1 euro, così come quando si preleva da un altro circuito il costo per la singola operazione può arrivare anche a 2€.

Conoscere questi parametri è fondamentale per poter analizzare la situazione generale dei costi, contestare un aumento ed eventualmente cambiare conto corrente.

Occhio alle comunicazioni della banca

Una pratica che in molti trascurano ma che è essenziale per il monitoraggio del proprio conto corrente, è quella di controllare le comunicazioni ricevute sia cartacee che via e-mail negli spazi dedicati.

La legge impone una comunicazione forte quando avvengono variazioni di contratto in aumento e peggiorative. Ciò nonostante, nella maggioranza dei casi questa comunicazione avviene via e-mail.

Quindi, occhio alla vostra casella di posta elettronica se volete evitare le batoste della banca sul conto corrente!

L’indicatore per il confronto dei costi

L’inizio del nuovo anno è il momento giusto per analizzare i propri costi bancari e prendere in seria considerazione l’idea di cambiare conto corrente.

Un semplice strumento che può tornarvi utile a questo scopo è l’Indicatore dei Costi Complessivi (ICC).

Tutte le banche sono obbligate a riportare nei documenti informativi questo indicatore. Potete osservarlo per valutare i costi sostenuti nell’anno precedente e confrontarli con gli altri istituti bancari.

L’indagine di Banca d’Italia

Per prendere la decisione giusta, puoi osservare l’indagine sul costo dei conti correnti fatta da Banca d’Italia. È riferita al 2019 ma è comunque molto indicativa ed è stata svolta per aiutare i consumatori in questa difficile scelta.

Dall’analisi di oltre 12.000 conti correnti si evincono diversi dati molto importanti e chiari.

Nel 2019 la spesa media annuale di un conto corrente di una banca tradizionale è stata di 88,5 euro.

Mentre per quanto riguarda il costo di un conto corrente di una banca online siamo sui 21,4 euro.

Osservando questi dati, la scelta di cambiare un vecchio conto corrente potrebbe risultare vincente.

Conclusioni

Cambiare conto corrente potrebbe essere la soluzione migliore per il tuo caso, soprattutto per evitare costi di gestione del conto troppo elevati.

Come Consulente Finanziario Fideuram nelle provincie di Asti, Torino e Alessandria ti aiuterò ad analizzare la situazione riferita al tuo conto e potrò proporti un conto corrente senza spese e modifiche di costi nel tempo.

Per maggiori informazioni ti invito a visitare la seguente pagina sul sito Fideuram: https://www.fideuram.it/prodotti-e-soluzioni-personalizzate/servizi-bancari/conto-corrente.aspx

Non è mai troppo tardi per iniziare a risparmiare e a gestire il proprio denaro con cura e attenzione. Ricorda sempre che il primo guadagno è il risparmio dei costi!

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