La gestione del patrimonio si lega alla parola sicurezza, qualunque sia la tua attività, il tuo lavoro o il tuo business.
Infatti, gestire il proprio patrimonio non vuol dire solamente attuare delle strategie per farlo crescere, ma soprattutto difenderlo da possibili cause esterne. Spesso l’imprenditore rischia di trovarsi in situazioni impreviste da cui è difficile uscirne e che rischiano di mettere in serio pericolo il suo patrimonio.
Un esempio? I rischi di default nazionali, azioni creditorie di terzi, oppure anche le fasi di passaggio generazionale.
Andiamo ad analizzare insieme quali sono i fattori chiave essenziali per una corretta gestione del patrimonio e della sua tutela!
Gli obiettivi per una corretta gestione del patrimonio
Per gestire correttamente il tuo patrimonio il primo passo è definire i tuoi obiettivi che vuoi realizzare e nel tempo che hai a disposizione.
Magari non ci crederai, ma tantissime persone gestiscono il loro patrimonio senza avere un obiettivo ben chiaro in mente.
Attenzione però, porsi subito alcuni obiettivi concretamente irrealistici avrà soltanto un effetto demoralizzante e ti farà perdere di vista quello che vuoi davvero.
Come fare una corretta pianificazione per determinare i propri obiettivi?
- Identifica i tuoi principali obiettivi di vita;
- Decidi la data entro il quale devi raggiungere l’obiettivo;
- Stima la cifra necessaria a raggiungere ciascun obiettivo;
- Decidi la priorità di ogni obiettivo;
- Aggiorna nel tempo gli obiettivi e le loro priorità.
Gli strumenti per una corretta gestione del patrimonio
Definiti quali sono i tuoi obiettivi finanziari nel medio/lungo termine, devi individuare quali sono i giusti strumenti per realizzarli per poi fare una valutazione degli investimenti da fare.
Occorre scoprire il profilo di rischio, ovvero la capacità di sopportazione di eventuali perdite, che sei disposto a correre.
Gli strumenti finanziari e le modalità di investimento sono veramente tanti e la scelta tra questi dipende molto dalla dimensione del tuo patrimonio.
Dovrai individuare una percentuale da destinare ad ogni asset in base al rischio, agli obiettivi e alla situazione macroeconomica.
Puoi fare investimenti su strumenti del risparmio gestito come fondi ed ETF, decidendo su quale tipo di asset class esporti come azioni, obbligazioni o materie prime. Oppure puoi selezionare i singoli titoli obbligazionari.
Se il patrimonio lo permette anche prendere in considerazione investimenti nel settore immobiliare oppure di altra natura.
La regola da tenere sempre bene a mente è quella di fare una corretta diversificazione per la gestione del patrimonio.
Gli strumenti di tutela del patrimonio
Per raggiungere i propri obiettivi di investimento ci vuole tempo e durante questo arco temporale è necessario far sì che il proprio patrimonio sia custodito con cura.
La tutela del patrimonio è un fattore chiave per una gestione corretta. Infatti, non sono rari i casi in cui per diversi motivi, da una crisi di impresa ad una familiare, si può dilapidare completamente il proprio patrimonio.
Andiamo a vedere insieme alcuni strumenti che hanno l’obiettivo di raggiungere l’equilibrio tra ottimizzazione fiscale e tutela del patrimonio.
Tutela del patrimonio con il fondo patrimoniale
Il fondo patrimoniale permette di destinare un patrimonio, costituito da denaro, beni mobili o immobili, per soddisfare i bisogni della famiglia. La proprietà dei beni rimane dei coniugi che però non potranno disporne per motivi diversi agli interessi della famiglia.
Il principale beneficio del fondo patrimoniale riguarda il fatto che i beni non possono essere soggetti a esecuzione forzata per debiti che il creditore sapeva essere stati contratti per scopi estranei alle necessità familiari.
Tutela del patrimonio con vincolo di destinazione
È lo strumento ideale per tutelare l’interesse di una persona fisica, di un soggetto disabile, della famiglia di fatto o di un Ente.
Apponendo su determinati beni immobili o mobili il vincolo di destinazione si isolano dei beni dal patrimonio generale del soggetto che ne è il titolare, destinandoli così al perseguimento del fine per il quale il vincolo è stato istituito.
I beni sono sottratti alle vicende in cui può essere coinvolto il loro proprietario. In questo modo non possono essere assoggettati a procedure esecutive o concorsuali.
Tutela del patrimonio con il trust
Il trust è utile se l’obiettivo è di tutelare l’interesse di un terzo soggetto qualsiasi.
Il trust ha lo scopo di dividere dal patrimonio di un soggetto determinati beni, per perseguire interessi specifici a favore di determinati beneficiari o per raggiungere uno scopo, tramite il loro affidamento e gestione a una persona (trustee) o società professionale.
La caratteristica unica del trust consisto nello sdoppiamento del concetto di proprietà. La proprietà legale del trust viene attribuita al trustee rendendolo unico titolare dei relativi diritti, nonostante i beni rimangano segregati nel patrimonio del trust.
Tutela del patrimonio con fondi pensione
I fondi pensioni sono uno strumento di tutela del patrimonio se si vuole costruire un capitale con scopo previdenziale. Questi, se vengano portati a scadenza, rendono il capitale costituito insequestrabile ed impignorabile.
Tutela del patrimonio con intestazione fiduciaria
L’intestazione fiduciaria serve se si vuole mantenere la riservatezza, una sorta di scudo tra il proprio patrimonio ed i terzi.
La gestione del patrimonio avviene andando ad integrare e potenziare altri possibili strumenti di tutela come il Trust e le Polizze.
L’intestazione fiduciaria consiste in un soggetto, chiamato fiduciante, che trasferisce un diritto ad un altro soggetto, chiamato fiduciario. Quest’ultimo ha l’obbligo di amministrare professionalmente, in piena trasparenza e riservatezza il patrimonio del fiduciante per soddisfare i suoi interessi. La proprietà rimane del fiduciante.
Conclusioni
Questi sono i fattori chiave per una corretta gestione del patrimonio.
Se hai compreso che la gestione e la tutela del tuo patrimonio sono essenziali e cerchi qualcuno che possa stare al tuo fianco e consigliarti nella scelta della strategia giusta, allora hai bisogno della mia consulenza patrimoniale.
Come Consulente Finanziario Fideuram nelle provincie di Asti, Torino e Alessandria, analizzerò e studierò il tuo caso e ti proporrò la strategia più adatta alla tua situazione e al tuo budget.