“Torna ad infiammarsi l’inflazione in Italia che nel mese di dicembre 2021, secondo l’Istat aumenta dello 0,4% su base mensile e del 3,9% su base annua (da +3,7% di novembre), confermando la stima preliminare”. Clicca qui per leggere l’articolo completo.
Cos’è l’Inflazione?
In economia, l’inflazione è una misura quantitativa che osserva la quantità rispetto alla qualità, misurando la velocità con cui il costo medio di un paniere di beni standard aumenta in un dato periodo. L’inflazione misura quindi il potere di spesa del denaro, solitamente espresso in percentuale.
Ad esempio, in un contesto inflazionistico, un litro di latte che oggi vale 1 euro potrebbe costare 2 euro.
In questo modo i consumatori si trovano ad aver bisogno di sempre più soldi anno dopo anno per acquistare lo stesso paniere di beni e servizi. Questo concetto è chiamato potere d’acquisto.
Nel tempo, l’inflazione può erodere il valore della valuta di un paese. Ci sono molti fattori che influenzano l’inflazione, ma per i consumatori il risultato finale è lo stesso. Il potere di acquisto diminuisce.
Tuttavia, l’inflazione può diventare anche redditizia per gli investitori.
La chiave per fare soldi in un ambiente inflazionistico è detenere investimenti che crescano di valore a un tasso superiore rispetto al tasso di inflazione.
Investimenti sensibili all’inflazione – Quali strade scegliere?
Alcuni investimenti sono stati considerati una copertura contro l’inflazione. Questi includono immobili, oro, petrolio, azioni e obbligazioni legate all’inflazione.
Beni Immobili
Il settore immobiliare è una scelta molto frequente, non solo perché l’aumento dei prezzi aumenterà il valore di rivendita di una proprietà nel tempo, ma perché la proprietà può anche essere utilizzata per generare reddito da locazione.
Se compro oggi una casa, tra 10 anni il suo prezzo sarà probabilmente aumentato e anche l’affitto può essere aumentato, con l’aumento dell’inflazione. Ciò consente al reddito generato dall’investimento immobiliare di tenere il passo con l’aumento generale dei prezzi.
A tal proposito, è anche possibile utilizzare strumenti che investono negli immobili ma attraverso una gestione professionale per evitare i problemi tipici del settore quali ad esempio la manutenzione periodica, le tasse e gli inquilini morosi.
Oro
Anche l’oro è considerato un’ottima scelta contro l’inflazione. Durante questi periodi, gli investitori tendono a rivolgersi a questo metallo prezioso, provocandone un aumento del prezzo a livello globale. Dai tempi dell’Antico Egitto fino ad oggi, l’oro è sempre stato una grande riserva di valore, avendo anche il vantaggio di essere un oggetto di interesse per molte banche centrali.
L’oro può essere acquistato direttamente o indirettamente. Si possono acquistare lingotti o monete, si può investire nelle azioni di una società coinvolta nell’attività di estrazione dell’oro e si può anche scegliere di investire in un fondo comune o in un ETF specializzato in oro. Clicca qui per scoprire cosa sono gli ETF e come utilizzarli per guadagnare.
Petrolio
Chiamato anche oro nero, insieme all’oro giallo consente di misurare l’andamento dell’economia globale. Sono due termometri basilari che reagiscono alle politiche dei grandi investitori.
Poiché la società moderna non può funzionare senza carburante per i veicoli e per le fabbriche, il petrolio ha un forte richiamo per gli investitori quando l’inflazione aumenta. Anche altre materie prime come cotone, succo d’arancia e soia subiscono un aumento.
Azioni
Lo stesso concetto si applica alle azioni. Le aziende possono spesso trasferire i costi maggiori ai consumatori. Sulla base di questa logica, le azioni hanno una notevole possibilità di tenere il passo con l’aumento dell’inflazione.
Le società che producono beni o erogano servizi guadagnano di più in periodo di inflazione. Dato che i prezzi aumentano ma gli stipendi aumentano decisamente più lentamente, questo scarto genera maggiori profitti che remunerano gli azionisti.
Obbligazioni
Investire in obbligazioni può sembrare dannoso perché l’inflazione è mortale per qualsiasi strumento a reddito fisso in quanto fa salire i tassi di interesse.
Per superare questo ostacolo, gli investitori possono acquistare obbligazioni indicizzate all’inflazione, in quanto sono strettamente collegate all’indice dei prezzi al consumo. Quando l’indice sale, aumenta anche il valore dell’investimento delle obbligazioni indicizzate all’inflazione. Non solo il valore aumenta, ma anche l’importo degli interessi pagati in base al valore base di acquisto.
Conclusioni:
Il modo migliore per arginare il processo di inflazione è l’investimento, cioè la spesa di una certa quota di denaro che nel corso del tempo aumenterà di valore. Perchè? Il vantaggio principale di investire durante l’inflazione, ovviamente, è preservare il potere d’acquisto del portafoglio. Per questo, affidarsi ad un consulente è il modo migliore per tamponare o eliminare completamente l’effetto della svalutazione dei nostri risparmi.
Di contro, lasciare troppa liquidità sul conto corrente non è affatto una buona idea perchè il pericolo principale, infatti, è rappresentato dall’inflazione. Ho scritto un articolo in merito, clicca qui per leggerlo.
Abbiamo elencato nei precedenti paragrafi quali sono le opportunità per sfruttare l’inflazione ma è importante ricordare che dobbiamo lasciare che i nostri soldi lavorino per noi, investendo in un portafoglio diversificato di strumenti che resistono e crescono anche durante questi periodi.